
Il segretario generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli, commenta l’ordinanza ponte, in vista dell’entrata in vigore del decreto, con cui viene prorogato l’uso delle mascherine nel trasporto pubblico, fatta eccezione per quello aereo
âSia pur nel rispetto dellâordinanza emanata dal Ministero della Salute al riguardo dellâobbligo dellâutilizzo della mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto ed alla sua osservanza, appaiono sconosciute le motivazioni che sono alla base del disallineamento tra modalitĂ di trasporto laddove si prevede lâutilizzo obbligatorio delÄșa mascherina FFP2 nel Trasporto Pubblico Locale e ferroviario, mentre lo si esclude nel trasporto aereoâ. Ă quanto afferma in una nota il Segretario generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli che aggiunge: âCi si chiede se si vuole sottintendere che nella modalitĂ di trasporto in cui permane lâobbligo, persiste un livello di pericolositĂ tale da richiederne lâutilizzo protettivo. In tal caso si potrebbe ingenerare, ancor piĂč, una errata percezione di insicurezza da parte dei viaggiatori. In aggiunta, ancor piĂč difficoltose sarebbero le condizioni di lavoro dei conducenti dei mezzi che, vista la stagione estiva e le sue temperature alte, in caso di mezzi senza aria condizionata, sarebbero costretti alla guida per molte ore al giorno e per lâintero turno di servizio ad indossare tale presidio che, se da una parte li proteggerebbe dal virus, dallâaltra li esporrebbe ad un continuo disagio lavorativo dalle implicazioni imprevedibili. Eâ pertanto necessario che le norme garantiscano la sicurezza reale e la percezione della stessa in tutte le accezioni ed in tutti i luoghi di lavoro senza diversi pesi e misureâ.Â

Il segretario generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli, commenta l’ordinanza ponte, in vista dell’entrata in vigore del decreto, con cui viene prorogato l’uso delle mascherine nel trasporto pubblico, fatta eccezione per quello aereo
âSia pur nel rispetto dellâordinanza emanata dal Ministero della Salute al riguardo dellâobbligo dellâutilizzo della mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto ed alla sua osservanza, appaiono sconosciute le motivazioni che sono alla base del disallineamento tra modalitĂ di trasporto laddove si prevede lâutilizzo obbligatorio delÄșa mascherina FFP2 nel Trasporto Pubblico Locale e ferroviario, mentre lo si esclude nel trasporto aereoâ. Ă quanto afferma in una nota il Segretario generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli che aggiunge: âCi si chiede se si vuole sottintendere che nella modalitĂ di trasporto in cui permane lâobbligo, persiste un livello di pericolositĂ tale da richiederne lâutilizzo protettivo. In tal caso si potrebbe ingenerare, ancor piĂč, una errata percezione di insicurezza da parte dei viaggiatori. In aggiunta, ancor piĂč difficoltose sarebbero le condizioni di lavoro dei conducenti dei mezzi che, vista la stagione estiva e le sue temperature alte, in caso di mezzi senza aria condizionata, sarebbero costretti alla guida per molte ore al giorno e per lâintero turno di servizio ad indossare tale presidio che, se da una parte li proteggerebbe dal virus, dallâaltra li esporrebbe ad un continuo disagio lavorativo dalle implicazioni imprevedibili. Eâ pertanto necessario che le norme garantiscano la sicurezza reale e la percezione della stessa in tutte le accezioni ed in tutti i luoghi di lavoro senza diversi pesi e misureâ.Â