
Prosegue il confronto con il Governo in tema di previdenza. Al tavolo tecnico il segretario confederale Massimo Blasi ed il dirigente Dino Carola
Nuovo incontro al ministero del Lavoro in materia di previdenza. All’ordine del giorno “Pensioni di garanzia per i giovani”. Al tavolo tecnico il segretario confederale Massimo Blasi ed il dirigente Dino Carola.
âLe pensioni del futuro, che saranno figlie integrali del contributivo, rischiano di produrre una generazione di pensionati poveri. Abbiamo lâobbligo morale di affrontare da subito il problema” rimarcata la necessitĂ di una riforma radicale “incentrata su una integrazione pensionistica di garanzia. Ă fondamentale ripristinare la solidarietĂ intergenerazionale che viene trascurata da un un sistema che penalizzerĂ le generazioni futureâ. In questa direzione la Cisal ha ufficializzato âuna proposta tesa a riformare il sistema cercando di garantire una pensione dignitosa secondo uno schema univoco, basato su una valutazione di congruitĂ dellâassegno pensionistico effettuata allâatto del collocamento in quiescenza, e richiedendo correttivi nel caso in cui esso risultasse inadeguato, in primis attraverso una progressiva detassazione dellâassegno percepitoâ. Confermata, infine âla richiesta di riscatto gratuito della laureaâ.

Prosegue il confronto con il Governo in tema di previdenza. Al tavolo tecnico il segretario confederale Massimo Blasi ed il dirigente Dino Carola
Nuovo incontro al ministero del Lavoro in materia di previdenza. All’ordine del giorno “Pensioni di garanzia per i giovani”. Al tavolo tecnico il segretario confederale Massimo Blasi ed il dirigente Dino Carola.
âLe pensioni del futuro, che saranno figlie integrali del contributivo, rischiano di produrre una generazione di pensionati poveri. Abbiamo lâobbligo morale di affrontare da subito il problema” rimarcata la necessitĂ di una riforma radicale “incentrata su una integrazione pensionistica di garanzia. Ă fondamentale ripristinare la solidarietĂ intergenerazionale che viene trascurata da un un sistema che penalizzerĂ le generazioni futureâ. In questa direzione la Cisal ha ufficializzato âuna proposta tesa a riformare il sistema cercando di garantire una pensione dignitosa secondo uno schema univoco, basato su una valutazione di congruitĂ dellâassegno pensionistico effettuata allâatto del collocamento in quiescenza, e richiedendo correttivi nel caso in cui esso risultasse inadeguato, in primis attraverso una progressiva detassazione dellâassegno percepitoâ. Confermata, infine âla richiesta di riscatto gratuito della laureaâ.